Le colline del Prosecco: cosa vedere a Conegliano e Valdobbiadene
Posizionato fra le Dolomiti e Venezia, il territorio di Conegliano e Valdobbiadene è un paradiso di Natura e gusto, dove sin dall’antichità si pratica l’arte della viticoltura. Un viaggio fra queste colline rappresenta un’esperienza unica e straordinaria, alla scoperta dei luoghi in cui viene prodotto vino di altissima qualità, fra vigneti, monumenti e paesaggi mozzafiato.
Dal centro di Conegliano sino a Valdobbiadene è impossibile non lasciarsi affascinare dalle colline del Prosecco. L’area collinare si estende da est verso ovest, con un microclima perfetto per regalare la giusta aromaticità al Prosecco. Disegnate dagli antichissimi filari di viti, pendii e saliscendi, le colline del Prosecco vengono curate con passione e amore per produrre un vino eccezionale. Un luogo magico da visitare tutto l’anno per lasciarsi stupire da colori e inebriare dal profumo dell’uva.
Il fascino delle colline del Prosecco
Il percorso alla scoperta delle colline del Prosecco parte da Conegliano, perla del Veneto, fra vigneti secolari, calici di vino e storie da raccontare. Qui ogni angolo è ricco di fascino e il paesaggio è da cartolina. Meta vinicola conosciuta in tutto il mondo, Conegliano ospita la Scuola Enologica di Conegliano, creata nel lontano 1966 allo scopo di studiare le origini del Prosecco.
Si tratta di un luogo che ne custodisce tutti i segreti, dalla nascita alle tecniche di produzione. A poca distanza si trova la Bottega del Vino di L. Manzoni del 1876, un museo enologico e luogo di ricerca e incontro per studiosi di tutto il mondo. Il centro storico rappresenta invece una vera e propria scoperta, grazie a un patrimonio artistico e storico inestimabile, con monumenti antichi e architetture di grande valore. Il simbolo di Conegliano, eterno nella sua bellezza, resta il Castello che domina il borgo dall’alto di Colle Giano.
L’itinerario parte da Piazza Cima in cui si affacciano il Teatro dell’Accademia e il palazzo del Comune. Da qui si raggiunge la Rocca, percorrendo via Madonna della Neve. La stradina che conduce al colle regala emozioni forti, costeggiando la cinta muraria sino alla Rocca di Castelvecchio. La struttura è composta dai resti dell’antica fortezza, due torri e i ruderi del Duomo. La torre della Campana ospita un museo civico con monete, arredi e armature, ma soprattutto una terrazza da cui ammirare un panorama mozzafiato sulle colline del Prosecco e sulle Alpi.
Lasciando Conegliano è un susseguirsi di borghi antichi, colline verdi, chiese e vigneti. In bici, a piedi oppure in moto, il viaggio in questa zona è ricco di sorprese e angoli affascinanti da fotografare ed esplorare. Come Rua di San Pietro Feletto, il borgo che ospita la Pieve del XII secolo, o il Molinetto della Croda, incassato nella roccia e immerso nella natura.
Passando Credazzo con le sue torri medievali, la chiesetta di San Virgilio e gli affreschi del XIV secolo nella chiesa di Santa Maria Nova. Sino a Vittorio Veneto dove ammirare il Monastero Cistercense SS. Gervasio e Protasio: le barchesse della struttura infatti ospitano un vigneto meraviglioso di Prosecco DOCG Conegliano Valdobbiadene e una cantina storica del 1700.