Distillati e liquori, erbe dei boschi e prati per produrre piccoli capolavori da bere
Erbe spontanee e fiori raccolti nei boschi sono i gioielli con cui realizzare distillati e liquori di altissima qualità.
Erbe spontanee e fiori possono trasformarsi in un grande tesoro nelle mani di chi sa come prendersene cura, diventando liquori e distillati di straordinaria bontà. Dall’antichità ad oggi infatti l’uomo ha sempre riconosciuto il potere della Natura e la possibilità di creare da ciò che dona piatti e bevande con un gusto unico.
Il potere dei fiori e delle erbe spontanee
Passeggiare in mezzo al bosco, lasciarsi guidare dalla propria conoscenza naturale e raccogliere le erbe spontanee, nel rispetto dell’ambiente, è un’esperienza meravigliosa. Un sacchettino di stoffa o un cestino con erbe spontanee infatti possono regalare grandi soddisfazioni. Se il foraging, con la forza del suo messaggio e il sostegno di tanti chef, è divenuto ormai una realtà consolidata, la raccolta di piante e fiori per preparare distillati e liquori è stata custodita e tramandata in molte zone d’Italia.
La Vigna di Sarah, i liquori bio fatti col cuore
Come ne La Vigna di Sarah, un posto straordinario, fra le colline del Prosecco dell’Altamarca Trevigiana. Qui si producono i migliori Spumanti DOC e DOCG di Conegliano Valdobbiadene grazie all’azienda vitivinicola, mentre il prato e il vicino bosco offrono la possibilità di preparare liquori eccezionali. Fra questi troviamo Luna Bitter Natural, un preparato alcolico a base di prodotti biologici. Zucchero di canna, succo di mele, alcol idrato e piante aromatiche da agricoltura bio consentono di ideare un piccolo momento di piacere, da gustare da soli o in compagnia. Le note agrumate si sposano alla perfezione con il gusto intenso del succo di mela, mentre l’assenzio e l’arancio amaro regalano un’inedita nota amara.
Luna Bitter Natural è un prodotto bio, preparato come si faceva una volta, grazie alla raccolta di erbe e fiori, seguendo i ritmi della Natura e rispettandola. Consente di preparare tantissimi cocktail e drink deliziosi. Come lo Spritz Natural, realizzato con 25 cl di Bitter Natural, ghiaccio, Prosecco Biologico Docg La Vigna di Sarah Colle 170 e una fetta di mela disidratata. Per gustare un Original invece basterà versare in un bicchiere da vino 25 cl di Bitter Natural, una parte di Prosecco, una parte di soda, ghiaccio e una fetta di arancia. La versione Autunnale, da sorseggiare per un aperitivo o un break piacevole, prevede invece 25 cl di Bitter Natural, due parti di sidro, ghiaccio e una fetta di arancia
L’agriturismo La Vigna di Sarah fra tradizione e Natura
Confortevole e ben attrezzato, l’agriturismo La Vigna di Sarah è nato dal recupero di una casa colonica autoctona. Situato a poca distanza da Venezia e Cortina d’Ampezzo, perla delle Dolomiti, offre una vista straordinaria sulle colline verdi che si spande sino alla Laguna di Venezia. Tranquillità, privacy e genuinità sono gli elementi che rendono questa struttura unica. Non solo la terrazza che affaccia sui vigneti del Prosecco Valdobbiadene Docg, La Vigna di Sarah è un buen retiro con un ristorante e la possibilità di vivere tante esperienze straordinarie in mezzo alla Natura, fra tradizione e bontà. Immaginate, ad esempio, di gustare il Luna Bitter La Vigna di Sarah insieme a delizie locali e materie prime di altissima qualità, selezionate da Sarah Dei Tos, che con passione e dedizione per queste terre porta avanti la missione di deliziare gli animi e far conoscere i suoi prodotti genuini. Grazie al suo impegno La Vigna di Sarah è divenuto un luogo in cui, usando le parole del celebre Tonino Guerra, “fermare la nostra fretta e aspettare l’anima”.
Elisir, liquori e distillati: le erbe spontanee al servizio del palato
Derivato dalla radice latina “liquor”, il termine liquore comprende una vasta gamma di bevande. Se i distillati vengono preparati con lo zucchero, nei liquori le note e i sapori degli aromi sono predominanti, nonostante la gradazione alcolica elevata. Così sin dall’antichità sono state tramandate le ricette di “liquidi magici” preparati con basilico o spezie, ma anche con le erbe che crescevano nei cortili e nei boschi. Queste preparazioni si distinguevano dagli elisir, dei liquori concentrati e poco dolci con una gradazione alcolica dai 40° ai 65°. Ma soprattutto frutto della macerazione di frutta, spezie ed erbe, con una densità particolare. Realizzati con piante dalle proprietà officinali, come semi di finocchio o sambuco, in passato gli elisir venivano sfruttati per le loro capacità aromatiche e terapeutiche.
A questi si sono aggiunti negli anni i liquori a base di distillati, come le grappe aromatizzate. Piccoli capolavori di gusto ottenuti distillando le vinacce e la melassa di zucchero di canna, aggiungendo spezie, erbe e frutta. Le grappe alle erbe selvatiche ne sono un esempio, apprezzato e ammirato in tutto il mondo. Infine nella lista non possono mancare gli amari. Esplosioni di gusto e bontà ottenute attraverso l’infusione in alcol di erbe con proprietà digestive. Dal cardo santo al carciofo, passando per la genziana, il rabarbaro e la china: c’è solo l’imbarazzo della scelta. A queste si sommano poi le piante aromatiche (menta o timo) che rendono il tutto ancora più gradevole.